Percorso in autunno, dove lago, mare e tradizioni si sposano

Un viaggio alla scoperta, o meglio alla riscoperta, di sapori che nei due sud che danno il nome al ristorante si conoscono bene.
Eccoli, allora, i piatti che lo chef Domenico Ruberto ha pensato in omaggio ad una stagione gastronomica che regala prodotti alimentari tra i più amati.
Si inizia con un piatto che fa della sapidità la sua caratteristica principale, paradossalmente senza aggiungere sale. “Carne Salada di cervo, chips di patata, maionese alla ‘nduja e acciughe, pecorino e tartufo” è un gioco di palato che ottiene dagli ingredienti e dal processo di salamoia della carne salada una piacevole e sapida sensazione al palato.
Con “estrazione di mare e di terra” lo chef fa incontrare due mondi lontani, mescolando in un particolare e ricercato sodalizio le essenze di funghi e alghe marine.
Parla di casa e di tradizione, invece, il piatto con protagonisti i tortelli di zucca,: oltre a rendere omaggio alle materie prime stagionali più iconiche e apprezzate, porta in tavola il ricordo del dolce natalizio calabrese per eccellenza, chiuso come un tortello, ma invece di racchiudere frutta secca, conquista con un ripieno di zucca, mostarda di pere e Caciocavallo silano.
Si viaggia fino al lago per incontrare il lucioperca, che potrebbe sembrare cotto “al carbone”, come dice il nome del piatto, ma che in realtà viene cotto a bassa temperatura con un olio aromatizzato al carbone di legna, sapore enfatizzato anche dalla presenza della provola affumicata.
Un omaggio contemporaneo e al contempo rispettoso dell’originale, presenta un’interpretazione personale del capriolo alla Baden Baden, per poi concludere con un dessert che parla più che mai di questa stagione: il Soufflè al nocino, meringa alle castagne e gelato al mandarino.